#ioleggoperché e "Incontro con l'autore" - La classe 1A LES incontra il prof. Vincenzo Palmisciano

La classe 1A LES ha aderito al progetto #ioleggoperché, una grande raccolta di libri a sostegno della biblioteca scolastica.

L’iniziativa è organizzata dall'Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero Istruzione - Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l'Orientamento Scolastico.

#ioleggoperché è la più grande idea Nazionale di promozione della lettura, finora sono stati donati alle scuole oltre un milione di libri, che oggi arricchiscono il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia. Da sabato 21 a domenica 29 novembre 2020, nelle librerie aderenti, sarà possibile acquistare libri da donare alle Scuole. Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alla Scuola e suddividendoli tra tutte quelle che ne hanno fatto richiesta.

Il progetto prevede anche un’attività da svolgere in classe. I ragazzi della 1A LES hanno espresso il desiderio di organizzare un incontro con l’autore. Il 25 novembre, dalle ore 11.00 alle ore 12.00, verrà creata su Meet (piattaforma G Suite) una stanza dalla docente prof.ssa Clorinda Salini, nella quale svolgere l’incontro online in sicurezza. Protagonista, oltre ai ragazzi, sarà il prof. Vincenzo Palmisciano docente presso la Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università “Tuscia” di Viterbo,  specializzato in interpretazione del testo letterario  oltre che sulla violenza di genere. Saranno presenti anche due rappresentanti della libreria “Etruria” di Viterbo con la quale la scuola si è gemellata per questo progetto.

Le biblioteche scolastiche sono fondamentali per accendere la passione della lettura, fin dalla giovane età. Per questo abbiamo aderito all’iniziativa anche in un periodo triste come quello che stiamo vivendo, in cui siamo costretti a fare lezione in DDI. La raccolta di libri andrà ad arricchire il patrimonio librario a disposizione degli studenti.